Secondo la nostra esperienza le terapie farmacologiche e fisiche come il laser, la tecar, la ionoforesi, gli ultrasuoni, il myopulse, l’acuscope oppure la magnetoterapia sono importanti per il loro effetto sul sintomo ma ancor di più se associate alla valutazione del danno articolare, muscolare e propriocettivo che possa permettere il completo recupero della lesione e/o disfunzione.
Possiamo riassumere 3 tipologie di Chinesiterapia :
Passiva, il paziente dovrebbe raggiungere il massimo rilassamento per permettere al fisioterapista il massimo movimento. Assistita e Attiva invece avvengono con la collaborazione del paziente mentre il fisioterapista può usare la forza di gravità sul corpo, dei pesi, la resistenza manuale oppure la resistenza attraverso dei macchinari appositi che producono forze dolci e progressive essendo nelle prime fasi della riabilitazione. Al Medical Sport Due di Pistoia le Chinesiterapie Manuali sono considerate le migliori, sia perché consentono al fisioterapista una valutazione continua con un feed-back diretto con il paziente sia perché si inseriscono molto bene nei concetti e nel lavoro dell’altro ramo dei servizi delle Medicine non Convenzionali (MNC): l’ascolto ed il contatto con le persone.