La medicina non convenzionale viene anche definita ‘alternativa’. Essa comprende tutte quelle terapie non conformi alla medicina scientifica occidentale che si contrappongono alla medicina ufficiale. Oggi però la terminologia ‘non convenzionale’ è utilizzata in un senso più esteso e sta ad indicare la medicina complementare, popolare, antropofisica e fitomedica, e insieme ad esse anche tutte le discipline a scopo medico che si servono di strumenti ritenuti non validi dalla medicina ufficiale.
L’espressione medicina alternativa però non è molto popolare né tra i sostenitori né tra i critici. I primi erano soliti chiamarle ‘medicine dolci’ per mettere in evidenza il diverso approccio alla malattia. Mentre i secondi preferiscono parlare di ‘pratiche alternative’ o ‘pseudomedicine’ poiché non seguendo il metodo scientifico non possono rientrare nella canonica definizione di medicina. In esse rientrano: Agopuntura, Ayurveda, Kam, Omeopatia, Riflessologia plantare, Fiori di Bach, Idrologia, Mineralogramma, Meditazione trascendentale, Osteopatia, Omeopatia, Reiki.