Audiologia

L’Audiologia è quella branca della medicina che si occupa della valutazione clinica e strumentale e del trattamento delle patologie dell’orecchio. Vengono diagnosticati e trattati disturbi sia del sistema uditivo (ipoacusia – o sordità, acufeni, patologia infiammatoria, corpi estranei) che del sistema vestibolare (problemi di equilibrio).
In particolare, nel nostro centro vengono effettuate rimozioni di tappi di cerume, diagnosi e trattamento della patologia infiammatoria di orecchio medio ed esterno, di ipoacusie, di acufeni, e di disturbi vertiginoso-posturali.

  • rimozione tappi di cerume
  • diagnosi e trattamenti delle patologie infiammatorie dell’orecchio

Audiometria Tonale

L’audiometria tonale è un particolare tipo di audiometria che consente di determinare la sensibilità uditiva di una persona nei confronti dei suoni. Tale esame viene condotto in un ambiente silenzioso, con l’ausilio di un apposito strumento (audiometro) in grado di generare suoni puri, con un’unica frequenza di vibrazione.

La stimolazione può avvenire in due differenti modi:

  • Per via aerea, ossia con l’impiego di cuffie che il paziente deve indossare e attraverso le quali viene mandato lo stimolo sonoro. Pertanto, il suono per raggiungere l’orecchio interno deve prima passare attraverso l’orecchio esterno e l’orecchio medio.
  • Per via ossea; in questo caso, invece, il suono puro è trasmesso alla coclea (quindi al nervo acustico) attraverso la vibrazione del processo mastoideo dell’orecchio che si vuole esaminare.

L’audiometria tonale, inoltre, può essere di due tipi:

  • Audiometria tonale sopraliminare: metodica che permette di determinare le soglie di ascolto confortevole e di fastidio del paziente. In questo caso, l’esame audiometrico verrà eseguito utilizzando stimoli sonori di intensità crescente.
  • Audiometria tonale liminare: questa metodica, invece, si pone l’obiettivo di determinare la soglia audiometrica assoluta di un paziente nei confronti degli stimoli sonori. A differenza di quanto avviene con l’audiometria tonale sopraliminare, in questo caso gli stimoli sonori non variano d’intensità.
Generalmente, l’esame in questione inizia testando la conduzione delle frequenze acute (da 2.048 Hz fino a 8.192 Hz) e poi delle frequenze gravi (da 512 Hz a 128 Hz). Durante l’esame, il paziente deve alzare la mano o spingere un tasto per confermare di avere percepito il suono. I dati raccolti dall’audiometria danno origine a un audiogramma tonale che verrà analizzato dal tecnico audiometrista.

Dott.ssa Letizia Gori